domenica 15 luglio 2012

Viaggi: Thailandia agosto 2011

L'estate scorsa, ho avuto la grande fortuna di visitare un paese straordinario, che non dimenticherò mai per il resto della mia vita: la Thailandia.
La Thailandia è un regno, in alto a dx ci sono le foto dei reali da giovani, queste immagini ci sono ovunque ti trovi. E non sono state messe dai reali per essere osannati, ma sono i sudditi che devoti gli rendono omaggio. Sono due figure molto importanti per i Thailandesi, perché da quello che ci hanno detto, hanno aiutato molto il popolo: facendo progredire l'economia, aiutando i più deboli, aprendo le scuole, aprendo riserve naturali per proteggere gli elefanti, portando l'acqua nei paesi del Nord dove non c'era e molte altre cose. La prima cosa che ho pensato è stata "altro che politica italiana". L'amore dei sudditi nei loro confronti è di vera gratitudine e questo mi ha sconvolto, perché da noi non è così.




 



Protagonisti incontrastati sono i colori, i sorrisi della gente, i profumi, ma soprattutto i tantissimi splendidi fiori che si trovano ovunque: per le strade, nei negozi, negli hotel, nei templii, ecc. A Bangkok c'è un intero quartiere pieno di bancarelle di donne e uomini che lavorano giorno e notte a ghirlande e composizioni di ogni tipo. Ho visitato dei giardini incantati dove fare delle foto magnifiche non era difficile, anche un principiante ci sarebbe riuscito. (A tal proposito, tutte le foto che vedrete in questo post sono le foto personali del mio viaggio e si possono ingrandire cliccandoci sopra.)

Abbiamo avuto la possibiltà di fare un giro sugli elefanti, in uno dei centri di recupero per elefanti in "pensione" e di vedere un loro spettacolo dove addirittura dipingevano su tela (nel collage in basso). Poi in un tempio siamo riusciti ad avvicinarci a tantissime scimmie e abbiamo dato loro da mangiare, facevano tenerezza ma allo stesso tempo paura, perché possono rubarti di tutto.


Abbiamo visitato templi, pagode, palazzi reali e soprattutto tante statue del Buddha. Hanno una cura per i particolari, l'utilizzo di tanto oro e colori vivaci nella loro architettura, poi hanno subito l'influenza dalle varie nazioni vicine, infatti ogni struttura è una cosa nuova da vedere. Una cosa che mi è particolarmente piaciuta è che vicino ad ogni casa, c'era in giardino una casetta di legno in miniatura, adornata di fiori. Si chiama la "casetta degli spiriti", i Thailandesi credono che gli spiriti dei defunti parenti restino nei pressi della casa dei loro cari, per cui loro li omaggiano con dei fiori e il cibo (ultima foto in basso a dx).











L'altro aspetto che a me piace di alcune città come Bangkok o Chang Mai è che sono città che non vanno a dormire molto presto. Ci sono sempre bancarelle sia di giorno che di notte, negozi aperti fino a tarda ora (se ricordo bene ristoranti e negozi chiudevano intorno alle 23:00 o 24:00). La Thailandia mi ricorda la festa dei Santi Patroni della mia città: Brindisi dove si festeggia S. Teodoro e S. Lorenzo.
Io e mio marito ci siamo affidati ad un'agenzia di viaggi, volevamo sentirci tranquilli ed avere tutto organizzato per bene, anche la guida parlante italiano, anche perché non stavamo andando in una nazione dove è facile tradurre o capire la lingua. Quindi abbiamo optato per il tour nel nord della Thailandia e poi qualche giorno da soli nel Sud, precisamente all'isola di Koh Samui. Ci siamo andati nel mese di agosto, per loro quel periodo se ricordo bene dovrebbe essere pari alla nostra primavera, infatti i giorni di sole sono stati pochi, ma fortunatamente quelli giusti. La loro moneta è il Bath e rispetto alla nostra vale molto poco, infatti ci siamo potuti permettere tranquillamente cene a ristoranti, tantissimi souvenir, massaggi, e molte altre cose non comprese nel pacchetto senza stare a pensare a quanto si spendeva. Il tour comprendeva le notti a Bangkok, Phitsanulok, Chang Mai, Chang Rai e Koh Samui. Sono tutte città che vale la pena vedere, noi abbiamo visto anche posti come Ang Thong, Koh Tao, siamo stati su una lancia sul fiume Maekok, al mercato galleggiante, al Triangolo D'Oro (confine con Laos e Cambogia), a Chai Nat, ad Ayutthaya, a vedere le donne Giraffa, all'acquario Ocean Sea World, al museo delle cere di Madame Tussauds e molti altri luoghi. Devo ammettere che in 16 giorni ne abbiamo fatta di strada. Per i luoghi non compresi nel tour con la guida in Italiano, ci siamo fatti aiutare dal libro sulla Thailandia della Lonely Planet, ci è stato utilissimo.

Vista del Chao Phraya dallo Shangri-La Hotel a Bangkok

Bangkok di notte, vista dal Sirocco Bar, volevamo imitare i protagonisti del film "Una notte da Leoni 2". Mentre sei in volo sull'aereo e guardi giù, non vedi la fine di questa città, è enorme.

Il Triangolo D'Oro

Il mercato galleggiante, molto pittoresco. In quanto donna sarei rimasta volentieri mezza giornata solo in questo luogo, ma quando si è in un tour programmato il tempo è prezioso e mi di spiace di non averla vista come si deve.

La buonissima frutta che qui in Italia non mangeremo mai, la cosa che mi manca più di tutte.

Le intagliatrici di frutta

Una bimba appartenente al villaggio delle donne giraffa 

Le risaie

Centara Hotel a Koh Samui

Lo splendido mare di Ang Thong, nulla da togliere al mare della Puglia.

Ang Thong vista dall'alto. Luogo incontaminato.

Vista dalla mia camera d'albergo al Centara Hotel di Koh Samui

E voi dove siete stati?
Sawadee. Ela

venerdì 13 luglio 2012

Recensione film: Marley

Ieri sera ho avuto l'occasione di vedere il film/documentario "Marley" dedicato al grande cantante reggae Bob Marley scomparso nel 1981.


E' stato un film "stupefacente" passatemi il gioco di parole!!! Uno di quei film che, se hai un'anima, ti colpisce dentro. Quei film che ti insegnano qualcosa. Che dire di Bob Marley o meglio di Robert Nesta Marley, è nato il 6 febbraio del 1945 e morì 11 maggio del 1981 per colpa del cancro. Dal documentario non appare solo la figura del cantante che conosciamo noi, ma di un uomo normale, semplice, umile, che ama la compagnia, che ama la pace, la fratellanza, un salutista, un uomo che ha aiutato il popolo Giamaicano in tutti i modi in cui poteva farlo, anche a rischio della propria vita, un uomo che ha creduto fino in fondo nei suoi ideali. Era fortemente religioso, il Rastafarianesimo era la sua filosofia di vita. 
Il film è in lingua originale, con i sottotitoli in italiano. Trovo che i film in lingua originale siano belli, perché si sentono le voci autentiche. E' un film che nonostante tratta di cose serie è anche divertente.
Consiglio vivamente di vederlo, è un film per tutti.
Buona visione
Ela

mercoledì 11 luglio 2012

Trucco: Unghie con gli stampini

Come già accennato tempo fa in qualche altro post, adoro giocare con gli smalti. Ho comprato, non di recente, un set per fare gli stampini sulle unghie della Essence trovato all'OVS (oviesse). Non è semplicissimo da usare, bisogna fare un pò di pratica, ma è molto divertente vedere il risultato.
Questo video in basso è un tutorial di una ragazza che ho trovato in rete ed il set è esattamente quello che ho io, vi spiega come si usa.


Invece qui vi posto le foto dei primi lavori sulle mie unghie. Se le guardate da vicino vi renderete conto che non è un lavoro da professionista, ma il risultato nel complesso non è male.





Il set della essence non è costato tantissimo, credo che tra piastrine di ricambio, il set nella scatolina e i tre smalti appositi per gli stampini mi sia venuto circa 10,00€ tutto. Nonostante ci vuole un pò di tempo ad applicarli, continuerò a farlo, perché mi diverto e sono contenta del risultato globale. Almeno le mie unghie cambieranno un pò aspetto. Se nei negozi della vostra città non li trovate, potete sempre acquistarli su e-bay io li ho trovati a questa pagina: articoli per unghie da e-bay
E voi come amate le unghie???
Ela.

martedì 3 luglio 2012

Recensione film: Bel Ami


Ieri ho visto il film Bel Ami al cinema all'aperto. Questo è uno dei rari casi in cui ho letto prima il libro e poi ho visto il film, in genere preferisco fare il contrario. Adoro leggere e Bel Ami è il mio libro preferito da sempre. 

Riassunto tratto da Wikipedia "Bel Ami è il secondo romanzo realista di Guy de MaupassantIl romanzo tratta dell'ascesa sociale di Georges Duroy, un uomo ambizioso e seduttore, che da povero militare in congedo e modesto impiegato nelle Ferrovie del Nord diventa uno degli uomini di maggiore successo nella società parigina, grazie al giornalismo e alla sua capacità di manipolare donne potenti e intelligenti.
Sullo sfondo della scalata sociale del protagonista, Maupassant descrive la società francese negli ultimi decenni del XIX secolo e i rapporti d'interdipendenza tra stampa,politica e affari.
Le vicende hanno ad oggetto pure l'influenza delle donne, escluse dalla vita politica, ma operanti nell'ombra, come consigliere ed educatrici di uomini potenti."

Il mio personaggio preferito è Clotilde De Marelle, Georges la conosce alla cena dell'amico Forestier. La mia simpatia per lei non è dovuta al fatto che è un inguaribile romantica e perdutamente innamorata di Georges Duroy, ma per me rappresenta l'essenza dell'amore. Per tutto il libro lei è l'unica tra tutte le donne che Georges frequenta, di cui lui sente davvero la mancanza e che rivedrà sempre nonostante Georges salti da un letto ad un altro per convenienza economica. Il diminutivo che Georges usa con lei (Cloe) sta proprio a sottolineare che lei non è come lei altre, lei è l'amore, ma siccome non vuole lasciare suo marito per lui, continueranno a vedersi di nascosto per sempre. Ovviamente questo è un libro, ma se io nella realtà, avessi un'amica che è sposata e che tradisce suo marito con uno che ama davvero, le direi che è una stupida. Io sono fermamente convinta che bisogna sempre seguire il cuore e non i soldi o la bellezza, perché quelli prima o poi finiscono, ma l'amore, quello vero è per sempre. E non è giusto nascondere una cosa tanto bella.

Non so se ora nelle vostre città uscirà in programmazione prossimamente questo film, ma se così non fosse affittatelo o guardatelo quando andrà in onda in tv, perché è molto bello. Gli autori ed il regista sono riusciti a carpire il significato del libro, a renderlo simpatico, seducente, romantico, accattivante e tragico allo stesso tempo. Devo fare i complimenti alla scelta degli attori, tranne che per due: Robert Pattinson e Christina Ricci. Per quanto io trovi Robert Pattinson affascinante e bravo nel recitare, non aveva nulla a che fare con il personaggio descritto nel libro, personalmente avrei scelto un altro attore, mentre per Christina Ricci le critiche sono differenti, mi è piaciuta tantissimo come ha interpretato Clotilde, era lei, ma nel libro era descritta come una donna formosa e diciamocelo, lei non lo è.

Ritornando a quello che ho scritto prima: in genere aspetto di vedere il film e poi leggo il libro, voi cosa preferite per primo???

Ela