mercoledì 14 novembre 2012

Lucca Comics and Games 2012, un'avventura tra fumetti, cartoon e cosplay

Quando ero piccola, mio padre mi comprava Topolino, lo riteneva utile ed istruttivo, e lo faceva perché in fondo piaceva anche a lui. E' nato così il mio amore per i fumetti. Ho continuato leggendo sempre la Disney con Minnie e Co., Paperinik, Witch, ecc, fino a che ho potuto.
In quegli anni, vedevo sempre su quei fumetti le foto di questa bella manifestazione a Lucca, ne parlavano sempre bene, come di una cosa tanto straordinaria da farmi venire la voglia di parteciparvi. Quando ho scelto di venire a vivere proprio a Lucca era gennaio, ho dovuto aspettare molti mesi prima di gustarmela, perché la fiera è ad Halloween, quindi tra fine ottobre e novembre. 
Finalmente arrivò il momento, ero emozionatissima, avrei potuto conoscere gli autori dei miei fumetti preferiti, avere un disegno dal vivo dai disegnatori Disney, partecipato a dibattiti sull'argomento, respirato aria di fumetti e ovunque mi sarei girata, avrei trovato gente che amava le stesse cose che amavo io.
Ma quello che ho trovato è stato davvero molto di più di quello che da sempre sognavo!!!
A partire dalla razza "aliena" che ho conosciuto solo a questa manifestazione: I COSPLAY. Per chi non lo sapesse, i cosplay sono delle persone che singolarmente o in gruppo, decidono di vivere per un giorno i panni di un determinato personaggio, che possa essere un fumetto, o un cartone, o un videogioco o un film. Molti di loro si preparano da soli gli abiti e gli accessori, sono davvero da lodare, altri li acquistano sul web o si affidano a validi sarti, la cosa importante è che nel momento in cui sono vestiti, loro in quel momento SONO quel personaggio e quindi vivono, si muovono e parlano come quel personaggio.
Inoltre, ci sono tantissimi stand dove poter acquistare vecchi e nuovi fumetti, oggetti rari o nuovi come statuine di personaggi, cose fatte a mano o in serie, oggettistica giapponese, vestiti, scarpe, cibo giapponese, videogiochi, carte, dadi, peluche, giochi da tavolo e molto altro. 
C'è la zona del palco, dove poter assistere ai vari concerti come ad es. i Gem Boy, le Mele Verdi e molti altri che intonano vecchie sigle dei cartoni animati degli anni '80, canzoni recenti, o canzoni caricature di altre. Si può assistere alla gara dei cosplay, che vengono ogni anno premiati per il loro impegno e dedizione.
Io potrei starvi a descrivere per ore quello che può essere il Lucca Comics and Games, ma nulla è paragonabile alla propria esperienza su questo momento pieno di magia.
Ed ecco a voi qualche foto (gentilmente concessa da mio marito), per darvi una minima idea di quello che potreste trovare:










Un'ultima riflessione personale, 8 anni fa quando io l'ho vista per la prima volta, la manifestazione era raggruppata tutta nel punto dove si svolgevano le altre fiere a Lucca, ma negli ultimi anni, vista la protesta di alcuni commercianti di guadagnare poco in quel periodo con i turisti e il continuo aumento degli standisti a voler partecipare, la manifestazione è stata spostata nel centro cittadino spargendo ai 4 venti gli stand da visitare.
A mio modesto avviso, non è per niente pratico, la prima volta era emozionante perché sembrava una sorta di "caccia allo stand", ma ora, soprattutto per disabili, donne con passeggini e per chi come me può visitare ormai la fiera per un giorno solo, andarsi a cercare per tutta la città gli stand non è piacevole. Visto che questo evento, porta alla città una grossa quantità di denaro, mi piacerebbe che il politico con il cervello giusto costruisse uno stabilimento fisso, tipo quello che c'è a Bari alla fiera del Levante, in modo da avere un posto dove organizzare fiere ed eventi tutto l'anno e non solo ai comics, dando così la possibilità ai chi vive qui come me, di trovare lavoro, creando un posto a pagamento adatto per chi ha acquistato il biglietto, avendo tutto a portata di mano e tutto il resto come il palco e gli stand gratuiti in centro, con bus navette gratuiti che portano i ragazzi dal centro al luogo degli altri stand e così via. Per me sarebbe molto meno dispersivo e più ordinato.

Se non ci siete ancora stati, vi consiglio vivamente di venire a questa fiera, perché è una cosa unica al mondo. Vi consiglio di prenotare un hotel almeno un anno prima, perché sarà molto difficile trovarne uno libero a Lucca in prossimità di ottobre, inoltre, per assicurarvi di non perdervi nulla, meglio acquistare il biglietto per tutti e 4 i giorni.
Quindi all'anno prossimo.
Buon divertimento.
Ela

Goduria cioccolatosa

Mi capita spesso di imbattermi in foto di torte e dolci postate dai miei amici su facebook e di vederle nei momenti meno opportuni. Ti fanno venire una voglia!!! Tipo queste...



Ma questo sabato, dopo aver visto l'ennesima foto di una torta tutta al cioccolato, ho dato una veloce lettura agli ingredienti e visto che ce li avevo in casa, ho deciso di approfittare e farla subito.

La torta in questione l'avevano presa da questo link:
http://www.prodottitipicitoscani.it/ricette-di-torte/ricetta-con-cioccolato/torta-al-burro-di-arachidi-e-glassa-a-specchio

E' parecchio macchinosa, soprattutto perché è divisa in tre fasi:
1. fare il pan di spagna, che a differenza di quello classico, si usa come ingrediente segreto il burro d'arachidi
2. fare la crema pasticciera al cioccolato
3. fare la glassa cioccolatosa "a specchio", assemblare e decorare la torta

Il mio risultato è stato questo:


Sono sicura, che per alcuni di voi, il primo pensiero è: "Slurp!!! Ma chissà quante calorie ha!"
Io dico: "mangiare una fetta di torta ogni tanto, non fa male. L'importante è seguire una regola fondamentale: come mangiare con moderazione senza esagerare. Poi dopo averla mangiata, magari cogliete l'occasione di farvi una passeggiata e la smaltirete."

L'unica accortezza che mi sento di darvi rispetto alla ricetta del link (che io ho seguito fedelmente), è che per il mio forno non sono bastati 35 minuti a 160°, ho dovuto verificare la cottura con uno stecchino. Non so di preciso quando altro tempo ho dovuto lasciarla, ma credo che almeno 50 minuti le siano serviti.

Buon appetito.
Ela

lunedì 17 settembre 2012

Marshmallow Americani


 Per anni ho mangiato queste caramelle e devo ammettere che mi piacciono tanto. Sono soffici, colorate, di un gusto davvero buono, ma non avevo ancora assaggiato quelle originali americane. Ingenuamente credevo fossero la stessa cosa. Se non avete assaggiato entrambe ora penserete, cosa cambia?
Il sapore è quasi lo stesso, ma di quelle americane puoi farne un uso più ampio. Sulla confezione c'erano i consigli:

1. si possono arrostire sulla brace, cosa che ho fatto qualche giorno fà in una scampagnata. Fuori si bruciacchiano, diventano croccanti e dentro rimane un cuore morbido. Credevo che cambiassero di sapore, che sapessero di affumicato ed invece hanno il gusto del caramello. Meravigliose!!! Quando le ho prese mi hanno subito ricordato i tanti film e telefilm americani, che per anni mi hanno fatto pensare a che gusto avrebbero avuto.



2. Oppure si possono intingere nel cacao caldo. Nel mio caso, questa mattina le ho provate nel latte e Nesquik (foto a dx). Si gonfiano un pò di più della loro dimensione originale e assorbono parte del sapore di cioccolato, anche questa soluzione è riuscita benissimo e mi sono piaciute. Da rifare di sicuro!!! Queste le ho viste al cartone "Rio".




 3. O metterle scaldate tipo panino tra due biscotti con un pezzo di cioccolata, ma ancora quest'ultima opzione non l'ho provata. Se già le altre due mi piacciono, credo che apprezzerò anche questa.



4. Le soluzioni sono molteplici, ricoprirle con le praline, con il cioccolato fondente e decorazioni varie, oppure utilizzarlo nelle torte e nei dolci. Cari lettori se avete fantasia e un pizzico di pazzia in cucina potete sbizzarrirvi con questo ingrediente.


 Buon appetito.
Ela

P.s. Qualcuno saprebbe dirmi dove poter trovare in Italia la crema di Marshmallow?!? Grazie

giovedì 23 agosto 2012

Recensione: Il cavaliere oscuro 3 - il ritorno


Devo ammettere che, quando rifanno vecchi film stravolgendone la storia che tutti conoscevano e alla quale eravamo affezionati, storco il naso e parto prevenuta. Com'è successo per il film di Spider Man (The Amazing Spider Man) di questa estate è successo anche per il Cavaliere Oscuro (tutti e tre), ma devo ricredermi, questi film sono da vedere perché sono ottimi film. So di essere attaccata alle versioni precedenti perché film cult della mia generazione, ma bisogna dargli un'occasione perché sono dei film a parte. I personaggi quasi non hanno nulla a che vedere con quello che ricordavo, in certi casi sono diversi anche i nomi ed il loro passato, non è solo una questione di fisionomia. Ma sono proprio nuovi personaggi con una nuova storia alla quale è giusto dare ascolto, perché come in questi casi ne vale davvero la pena.

Ritornando al Cavaliere Oscuro 3 - Il Ritorno, il video in alto è il trailer, ho avuto l'occasione di essere tra le persone che hanno visto l'anteprima. Mi è piaciuto come gli altri due, ma a differenza del secondo dove ero divertita dai giochetti di Jocker, in questo ho sentito l'ansia di come avrebbero risolto il problema della minaccia di un'esplosione nucleare. E' un film che ti appassiona, ti prende, non ho visto nessuno in sala abbandonare il cinema, anzi c'era gente che urlava a Batman di salvare Gotham City, è stato incredibile.

Se vi sono piaciuti i precedenti, andate pure a vedere il terzo, non ve ne pentirete.
Buona visione.

Ela

Recensione: Madagascar 3 - Ricercati in Europa




Ieri sono andata a vedere Madagascar 3 - Ricercati in Europa in 3D.

Come per gli altri due film, anche questo mi ha soddisfatto molto. C'erano tutti gli ingredienti giusti: comicità, ottimi effetti speciali in 3D, fantasia, colori, tanta buona musica e la classica storia d'amore. Non mancava proprio nulla, anzi forse era anche troppo. Per carità, meglio tanto che nulla, ma credo che tra un effetto in 3D ed un altro e tra una battuta ed un'altra, doveva almeno esserci qualche secondo di tempo per gustarseli. Non facevi in tempo ad aprire la bocca per dire "AH" che già dovevi ridere per la battuta dopo. Poi troppi dettagli, troppe cose da guardare, non sapevo più dove dirigere il mio sguardo, un effetto 3D dietro l'altro, l'occhio si deve anche abituare a vedere sbucare fuori dallo schermo gli oggetti, ci vogliono i tempi giusti tra una cosa e l'altra. Non fraintendetemi, non è un modo per convincervi a non andare a vederlo, è solo una mia riflessione, una critica costruttiva. Anzi è un piacevole film, sentivo in sala ridere i bambini come matti, si sono divertiti tantissimo. E poi non posso che elogiare i film che parlano della nostra amata Italia, c'è un pezzo di film molto lungo dove i protagonisti si trovano a Roma.

Buon divertimento.

Ela

Nuova collezione smalti Kiko


Sono iscritta alla Newsletter del sito della Kiko Make Up e quindi mi arrivano tutte le novità e le offerte. E' uscita una nuova collezione ad edizione limitata, tra cui questi smalti "olografici" che vedete nella foto sopra. Li ho provati tutti e 4. Premetto che li avevo visti nella collezione della Pupa qualche settimana fà, ma non avevo avuto modo di provarli, visto che non ci sono i tester. Quindi ho colto l'occasione di provare questi e vedere l'effetto che fanno. Io direi che assomiglia a ciò che si vede quando muovi le banconote e sotto vedi che c'è un disegno o una scritta che prima non appariva. Una specie di 3D nascosto. Dal vivo l'effetto si nota di più sullo smalto chiaro e quello verde. Mi piacciono tutti e sono ancora indecisa su quale prendere. Ci penserò un pò su.
Potete trovarli in questo link: http://www.kikocosmetics.com/eshop/it/product/-/productdetail/holographic-nail-lacquer/KC01704011/374/0

E voi, quale prendereste?

Ela

Autobus a sorpresa!!!



Come accennato nel primo post, io vivo a Lucca ormai da 7 anni. Oggi sono stata a Viareggio, ho trascorso una giornata al mare. Quando siamo arrivati questa mattina, non trovavamo parcheggio. Così mio marito si è ricordato di un parcheggio gratuito e di bus navette gratuite che ti portavano in spiaggia. Ha lasciato me con le borse al lungo mare dove c'è il nostro bagno ed è andato a questo famoso parcheggio gratuito, e usufruendo di questo fantomatico autobus gratis mi ha raggiunto. Verso sera ci siamo diretti alla fermata in Piazza D'Azelio, leggendo sui cartelli degli orari, l'autobus da prendere per ritornare al parcheggio vicino la stazione vecchia era il n. 22. Arrivano 4 o 5 autobus contemporaneamente al 22. Saliamo e attendiamo che parta. Una volta su, facciamo dei giri e poi ci riporta in piazza D'Azelio. Con nostro stupore andiamo dal conducente e chiediamo come mai siamo ritornati al punto di partenza, eravamo convinti di aver perso la fermata, magari per distrazione, ed invece il conducente ci spiega che Viareggio è l'unica città al mondo dove gli autobus cambiano numero e giro durante la corsa!!!
Cioè quando l'autobus è arrivato alla fermata col n. 22 e noi siamo saliti, è passato al n. 21 e quindi alla corsa del 21!!! Poi una volta ritornati in piazza è ridiventato 22 e durante la corsa è arrivato ad un altro capolinea ritornando di nuovo 21 ed infine di nuovo 22 portandoci con un mezzora di ritardo alla fermata giusta... facendo un totale di 3 giri a vuoto. E ci credo che sono gratis!!! Ti fanno ammattire e vogliono anche essere pagati??? Ma chi ha avuto questa splendida idea???

In pratica, prima di prendere un autobus a Viareggio è sempre meglio chiedere al conducente se vi porta dove avete bisogno di arrivare... perché non si sa mai dove andrete!!!

Cose da matti.

Ela

domenica 15 luglio 2012

Viaggi: Thailandia agosto 2011

L'estate scorsa, ho avuto la grande fortuna di visitare un paese straordinario, che non dimenticherò mai per il resto della mia vita: la Thailandia.
La Thailandia è un regno, in alto a dx ci sono le foto dei reali da giovani, queste immagini ci sono ovunque ti trovi. E non sono state messe dai reali per essere osannati, ma sono i sudditi che devoti gli rendono omaggio. Sono due figure molto importanti per i Thailandesi, perché da quello che ci hanno detto, hanno aiutato molto il popolo: facendo progredire l'economia, aiutando i più deboli, aprendo le scuole, aprendo riserve naturali per proteggere gli elefanti, portando l'acqua nei paesi del Nord dove non c'era e molte altre cose. La prima cosa che ho pensato è stata "altro che politica italiana". L'amore dei sudditi nei loro confronti è di vera gratitudine e questo mi ha sconvolto, perché da noi non è così.




 



Protagonisti incontrastati sono i colori, i sorrisi della gente, i profumi, ma soprattutto i tantissimi splendidi fiori che si trovano ovunque: per le strade, nei negozi, negli hotel, nei templii, ecc. A Bangkok c'è un intero quartiere pieno di bancarelle di donne e uomini che lavorano giorno e notte a ghirlande e composizioni di ogni tipo. Ho visitato dei giardini incantati dove fare delle foto magnifiche non era difficile, anche un principiante ci sarebbe riuscito. (A tal proposito, tutte le foto che vedrete in questo post sono le foto personali del mio viaggio e si possono ingrandire cliccandoci sopra.)

Abbiamo avuto la possibiltà di fare un giro sugli elefanti, in uno dei centri di recupero per elefanti in "pensione" e di vedere un loro spettacolo dove addirittura dipingevano su tela (nel collage in basso). Poi in un tempio siamo riusciti ad avvicinarci a tantissime scimmie e abbiamo dato loro da mangiare, facevano tenerezza ma allo stesso tempo paura, perché possono rubarti di tutto.


Abbiamo visitato templi, pagode, palazzi reali e soprattutto tante statue del Buddha. Hanno una cura per i particolari, l'utilizzo di tanto oro e colori vivaci nella loro architettura, poi hanno subito l'influenza dalle varie nazioni vicine, infatti ogni struttura è una cosa nuova da vedere. Una cosa che mi è particolarmente piaciuta è che vicino ad ogni casa, c'era in giardino una casetta di legno in miniatura, adornata di fiori. Si chiama la "casetta degli spiriti", i Thailandesi credono che gli spiriti dei defunti parenti restino nei pressi della casa dei loro cari, per cui loro li omaggiano con dei fiori e il cibo (ultima foto in basso a dx).











L'altro aspetto che a me piace di alcune città come Bangkok o Chang Mai è che sono città che non vanno a dormire molto presto. Ci sono sempre bancarelle sia di giorno che di notte, negozi aperti fino a tarda ora (se ricordo bene ristoranti e negozi chiudevano intorno alle 23:00 o 24:00). La Thailandia mi ricorda la festa dei Santi Patroni della mia città: Brindisi dove si festeggia S. Teodoro e S. Lorenzo.
Io e mio marito ci siamo affidati ad un'agenzia di viaggi, volevamo sentirci tranquilli ed avere tutto organizzato per bene, anche la guida parlante italiano, anche perché non stavamo andando in una nazione dove è facile tradurre o capire la lingua. Quindi abbiamo optato per il tour nel nord della Thailandia e poi qualche giorno da soli nel Sud, precisamente all'isola di Koh Samui. Ci siamo andati nel mese di agosto, per loro quel periodo se ricordo bene dovrebbe essere pari alla nostra primavera, infatti i giorni di sole sono stati pochi, ma fortunatamente quelli giusti. La loro moneta è il Bath e rispetto alla nostra vale molto poco, infatti ci siamo potuti permettere tranquillamente cene a ristoranti, tantissimi souvenir, massaggi, e molte altre cose non comprese nel pacchetto senza stare a pensare a quanto si spendeva. Il tour comprendeva le notti a Bangkok, Phitsanulok, Chang Mai, Chang Rai e Koh Samui. Sono tutte città che vale la pena vedere, noi abbiamo visto anche posti come Ang Thong, Koh Tao, siamo stati su una lancia sul fiume Maekok, al mercato galleggiante, al Triangolo D'Oro (confine con Laos e Cambogia), a Chai Nat, ad Ayutthaya, a vedere le donne Giraffa, all'acquario Ocean Sea World, al museo delle cere di Madame Tussauds e molti altri luoghi. Devo ammettere che in 16 giorni ne abbiamo fatta di strada. Per i luoghi non compresi nel tour con la guida in Italiano, ci siamo fatti aiutare dal libro sulla Thailandia della Lonely Planet, ci è stato utilissimo.

Vista del Chao Phraya dallo Shangri-La Hotel a Bangkok

Bangkok di notte, vista dal Sirocco Bar, volevamo imitare i protagonisti del film "Una notte da Leoni 2". Mentre sei in volo sull'aereo e guardi giù, non vedi la fine di questa città, è enorme.

Il Triangolo D'Oro

Il mercato galleggiante, molto pittoresco. In quanto donna sarei rimasta volentieri mezza giornata solo in questo luogo, ma quando si è in un tour programmato il tempo è prezioso e mi di spiace di non averla vista come si deve.

La buonissima frutta che qui in Italia non mangeremo mai, la cosa che mi manca più di tutte.

Le intagliatrici di frutta

Una bimba appartenente al villaggio delle donne giraffa 

Le risaie

Centara Hotel a Koh Samui

Lo splendido mare di Ang Thong, nulla da togliere al mare della Puglia.

Ang Thong vista dall'alto. Luogo incontaminato.

Vista dalla mia camera d'albergo al Centara Hotel di Koh Samui

E voi dove siete stati?
Sawadee. Ela