sabato 23 gennaio 2016
Il the Macha
Essendo un'appassionata della cultura Giapponese, non potevo non assaggiare il The Macha. Sono stata ad un Festival Giapponese ed hanno fatto una vera cerimonia del The, offrendolo ai vari spettatori. Mi è piaciuto parecchio e quindi volevo acquistarlo per usarlo anche in cucina. Come descritto nel post precedente, per essere certa di aver preso una buona qualità, l'ho acquistato presso Lo squalo bianco - negozio on line
Ho cercato nel web diverse ricette e quella che più mi è piaciuta è stata la Galette des rois
Devo aprire una piccola parentesi, quando sono stata in Thailandia, nel mio hotel la colazione era a buffet e tra le varie scelte c'era il croissant al the macha, non avete idea di che cornetto spettacolare fosse, una colazione davvero super. Leggendo la ricetta de la Galette, ho pensato di aver trovato finalmente una ricetta quanto meno simile. Purtroppo, con mia grande delulsione, non solo il dolce non gli assomiglia, ma non mi piace affatto e non è piaciuto a nessuno. Ero emozionata all'idea di ritrovare quel sapore ed ero convinta che sarei stata fortunata, visto che la storia di questo dolce si basa sul ritrovamento di un portafortuna. Credo che il problema sia stato nel procedimento della crema pasticcera, non è il nostro solito procedimento con le scorze di limone. Quindi il sapore delle uova era molto predominante e nonostante il the macha, non è diminuito o mascherato, rovinando tutto il dolce. Per cui riproverò a farlo, preparando la crema pasticcera come sono sempre abituata a farla. Un'altra cosa che ho notato è che la gente vedendo un dolce col ripieno verde, non è monto entusiasta di tale colore, fa pensare subito a qualcosa di ammuffito. Peccato, perchè il the macha ha un bellissimo colore acceso.
Spero che qualcuno possa scrivermi la ricetta di quei meravigliosi croissant o mi toccherà tornare in Thailandia :D
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento